La direzione di taglio di ogni blocco incide fortemente sull’aspetto esteriore della pietra, riuscendo ad ottenere profotti completamente diversi partendo dallo stesso blocco.
Se osserviamo un blocco di pietra, sarà facile notare le stratificazioni, date dal sovrapporsi di strati geologici nel corso dei secoli.
Se, all’atto del taglio, le lame seguono le stratificazioni, il blocco sarà tagliato in falda: il materiale mostrerà una più marcata stonalizzazione tra una lastra e l’altra, per leggere differenze di una stratificazione dall’altra, e possibilmente qualche fioritura o nuvolatura.
Se invece le lame tagliano perpendicolarmente alle stratificazioni, il materiale si dice controfalda: i pezzi saranno più uniformi tra loro, con una lieve gradazione di colore all’interno del singolo pezzo, e mostreranno delle striature anche marcate (si “legge” la stratificazione).
FOTO ESEMPIO CONTROFALDA